Il giorno della gratitudine
Da quando ho iniziato a lavorare il legno in forma artistica, mi sono accorta di quanto sia bello (e purtroppo molto raro) ricevere un riscontro spontaneo sul lavoro svolto.
Questo pensiero mi è venuto di recente, quando una cliente mi ha scritto un bellissimo messaggio inaspettato rispondendo ad una storia sul mio profilo Instagram. Ne ho subito approfittato per chiederle se era disponibile a dedicarmi qualche minuto per lasciare una recensione “da incorniciare” sul sito. Dato che la mia attività è appena nata, una bella recensione è come manna dal cielo.
Inoltre è fonte di stimolo per dare sempre il massimo nel proprio lavoro.
Leggere quelle bellissime parole mi ha fatto riflettere molto. Quando ricevo un bel feedback non vedo l’ora di metterlo in bella mostra nel diario delle recensioni. Eppure mi sono accorta che io per prima, pur essendo molto contenta e soddisfatta di servizi o prodotti acquistati, spesso dimentico di ringraziare esplicitamente la persona che mi ha venduto quel prodotto o servizio.
Lasciare buone recensioni al giorno d’oggi equivale alla mancia di tanti anni fa. Se però una volta era normale lasciare una buona mancia per un servizio svolto egregiamente, purtroppo oggi le persone si dimenticano sempre più spesso dell’importanza della gratitudine.
Ormai si ragiona sulla base del “io ho pagato”, e tanto basta.
No invece, non basta.
Il pagamento per un servizio o prodotto ottenuto è il minimo. Quando si è contenti di ciò che si è ricevuto bisogna dirlo e dimostrarlo in più modi e occasioni.
Purtroppo vedo spesso sul web recensioni a 4 stelle che non hanno alcun senso. Come quando a scuola non mettevano 10 nemmeno a chi consegnava un compito perfetto.
Niente di più sbagliato. In questo modo ci hanno cresciuti facendoci credere che non si può avere il massimo dei voti e che quindi non si deve darli. Come se fare un complimento fosse una cosa brutta.
Non voglio neanche pensare a quante persone non lasciano mai recensioni anche se soddisfatti e invece scrivono lamentele lunghissime appena qualcosa gira storto. Una pizza appena più cotta, un gelato atteso due minuti in più, un corriere che ha tardato la consegna.
Dare un riscontro, un feedback o una recensione equivale a motivare una valutazione per spingere a migliorare se lo si ritiene opportuno oppure dimostrare la piena contentezza o gratitudine in caso di piena soddisfazione.
Io, se sono soddisfatta metto 5 stelle senza se e senza ma, e ciò non equivale a dare un 10, ma anche una pacca sulla spalla con complimento e sorriso colmo di gratitudine. Basta con questa mentalità di scarsità che lesina sui complimenti e le belle parole (se sentite veramente, ovvio)
Nella creazione della mia attività posso dire di aver fatto quasi tutto da sola, ma senza il supporto e l’aiuto delle persone giuste al momento giusto non avrei mai avuto nemmeno il coraggio di aprire la partita iva.
Con questo articolo quindi istituisco il mio personale giorno della gratitudine. Di tanto in tanto potrebbe quindi apparire nel blog qualche sentito ringraziamento, sperando di ispirare più persone possibili a fare altrettanto.
Per facilitare la ricerca dei miei ringraziamenti userò sempre la stessa copertina con la felce che mi salutava nel bosco qualche mese fa. Ti è mai capitato di vedere una felce che saluta? Facci caso la prossima volta che vai in un bosco: c’è sempre una felce o un rametto che si muove come una manina che ringrazia.
Se può farlo il bosco posso farlo anche io.
Voglio essere una persona migliore, voglio imparare a concentrarmi meno sulle lagne e più sulla gratitudine.
E tu? Ti ricordi sempre di lasciare la recensione ai prodotti o servizi che acquisti?
Se ne hai voglia, dimmi cosa ne pensi nei commenti!
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